la splendida civiltà umbra
forme e capolavori del medioevo
Il filo della storia si dipana in Umbria con insolita continuità.
Il senso del tempo è negli umbri uno stato dell'anima, un sentimento di intima fusione col passato e di profondo affetto per la propria terra tramandato di generazione in generazion.
Non per nulla i musei della regione sono tanti e capillarmente distribuiti, differenti per dimensione e contenuti, ed ognuno raccoglie e studia ciò che la comunità locale ha prodotto e custodito nei millenni.
Ogni entità territoriale valorizza le proprie memorie e le proprie tradizioni secolari, in un sistema integrato capace di restituire il quado d'insieme della storia artistica e culturale della regione.
cosa visitare
alcune indicazioni utili
PERUGIA
Capoluogo della regione è una bellissima città dove poter ammirare:
Le porte etrusco-romane della città che uniscono il sapore del
vetusto con le nuove strutture urbanistiche
Il PALAZZO DEI PRIORI in Piazza IV Novembre, dentro al quale c'è la maestosa
Sala dei Notari, con affreschi di storie bibliche e stemmi dei Capitani del
Popolo. Davanti all'edificio pubblico, sede municipale, la Fontana Maggiore
(realizzata da Nicola e Giovanni Pisano) domina tutta la piazza
Il fianco settentrionale di Piazza IV Novembre è occupato dalla CATTEDRALE DI SAN
LORENZO, costruita nel XV sec. e fiancheggiata all'entrata da una statua di Papa
Giulio II, nonchè da un pulpito da cui predicò San Bernardino da Siena.
All'interno, la Cappella del Santo Anello, custodisce "l'anello nuziale" della
Madonna (preziosa pietra di agata che si dice cambi colore a seconda di chi la
indossa)
La BASILICA DI SAN PIETRO e la misteriosa ROCCA PAOLINA, un intreccio di
cunicoli ed eleganti mura, fatte erigere intorno al 1540 dal volere di Paolo III,
dopo la conclusione della guerra che opponeva gli abitanti di Perugia al papato.
GUBBIO
Un capoolavoro architettonico della civiltà medievale e della società del
Due-Trecento, articolata nelle corporazioni di arti e mestieri. Vi sono torri,
chiese gotiche e palazzi che ricordano la potenza di questa città-stato medievale;
passeggiando per Gubbio, si ha la sensazione che il tempo abbia subito una
battuta d'arresto. Tanti monumenti risalgono all'inizio del XIV sec.,
come PALAZZO DEI CONSOLI, Piazza Pensile e il Palazzo Pretorio.
Gubbio ha vissuto un periodo di particolare splendore sotto i Montefeltro,
ne è testimonianza l'antico Palazzo Ducale (palazzo che ricalca le forme di
quello di Urbino), il Duomo gotico e Santa Maria Nuova. Palazzo dei Consoli,
oltre ad essere l'attrattiva principale di Gubbio, ospita pure il Museo Civico,
noto per le "Tavole Eugubine" (ossia sette lastre di bronzo, scoperte nel 1444,
incise in caratteri umbri e latini, con la descrizione di rituali religiosi).
In Gubbio serpeggia un'atmosfera calma e dal fascino antico.
ASSISI
La città ebbe storicamente vari insediamenti, dapprima quello degli Etruschi,
poi i Romani, poi fu il turno dei Goti ed infine anche dei Longobardi;
dall'anno 1000 fu finalmente comune indipendente, nel 1180 diede vita a San Francesco.
La città di Assisi è veramente affascinante, conserva una moltitudine di monumenti
e opere d'arte uniche al mondo. Entrati in città, come prima cosa appare l'antico
ingresso; il turista rimane successivamente coinvolto dalla bellezza della BASILICA
DI SAN PIETRO (chiesa romanica eretta nel XIII sec., in seguito restaurata, che
sorge vicino all'omonima porta), di SANTA MARIA MAGGIORE (chiesa costruita in stile
romano-gotico, al posto di un vecchio tempio romano; fu utilizzata come antico Duomo
di Assisi) e della ROCCA DI ASSISI, dove sorge la magnifica BASILICA DI SANTA CHIARA
(il corpo della santa, fondatrice dell'ordine delle Clarisse, è custodito in un'urna
nella cripta della chiesa).
Degna di nota è anche Piazza del Municipio, vicino alla Pinacoteca, di fronte alla
quale sorge il PALAZZO DEI CAPITANI DEL POPOLO. Di fama mondiale è l'imponente BASILICA
DI SAN FRANCESCO (riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità), divisa
in Superiore e Inferiore, gioiello dell'arte del 1200, al cui interno vi sono parecchi
affreschi di Giotto, Cimabue, Lorenzetti e Martini. La Basilica Inferiore racchiude nella
cripta la tomba di San Francesco; le cappelle laterali furono costruite nel XIII sec.
per accogliere i sempre più numerosi pellegrini. Qui sono presenti affreschi sulla
vita di San Martino, opere del maestro senese Simone Martini.
La Basilica Superiore, dove sono contenuti la maggior parte degli affreschi di Giotto
e Cimabue, ha slanciate linee gotiche, risalenti al XIII sec., che simboleggiano la
gloria celeste di San Francesco. Di una bellezza indescrivibile sono i ventotto riquadri
sul ciclo della vita di San Francesco, eseguiti dal grande Giotto (come ad esempio
"l' Estasi di San Francesco"). La facciata e il rosone in particolare, sono fra i
primi esempi dello stile gotico in Italia. Il terremoto del 1997 danneggiò gravemente
questa parte della basilica, recando danni ad alcuni affreschi del transetto.